Premiati i vincitori dei progetti educational Riciclick e Ambarabà Ricicloclò promossi da RICREA, che insegnano ai bambini l’importanza del riciclo attraverso la raccolta differenziata di scatolette, barattoli, bombolette, latte, tappi, fusti e chiusure in acciaio.
Milano, 4 giugno 2020 – Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia profondamente modificato gli ultimi mesi dell’anno scolastico, si sono conclusi regolarmente i progetti di educazione ambientale Ambarabà Ricicloclò e RiciClick promossi da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia.
“La scuola per noi è un obiettivo prioritario, perché insegnare alle nuove generazioni il valore della raccolta differenziata è fondamentale” – commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA – “Attraverso queste iniziative, invitando gli alunni a giocare con le parole o a realizzare scatti fotografici, spieghiamo in modo efficace e divertente che gli imballaggi in acciaio come scatolette, barattoli, bombolette, latte, fusti e tappi corona, si riciclano al 100% e all’infinito, per rinascere sotto nuove forme. Sono una risorsa, e dopo l’utilizzo è importante conferirli correttamente nel contenitore per la raccolta dei metalli”.
Nelle scuole elementari italiane è stato proposto Ambarabà Ricicloclò, progetto realizzato in collaborazione con la rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia, che in quest’anno scolastico ha visto oltre 3900 giovanissimi partecipanti.
Con il supporto dell’insegnante e del materiale didattico fornito, gli alunni si sono cimentati con gli acrostici: dalla A alla Z, hanno imparato un alfabeto molto speciale, l’alfabeto dell’acciaio, e giocando con 21 parole (o coppie di parole) ispirate agli imballaggi d’acciaio e al loro ciclo di vita, hanno dato vita a brevi componimenti poetici o definizioni creative.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe II D della Scuola primaria Grimaldi di Bari con l’acrostico formato dalla parola “DIFFERENZIATA”. Al secondo e al terzo posto rispettivamente la classe II D della Scuola primaria Mons. Papacchini di Civitavecchia con l’acrostico “VALORE” e le classi II A e II B Scuola primaria Maria Montessori di Fano con l’acrostico “LATTA”. Le classi vincitrici riceveranno un premio assegnato dal Consorzio RICREA, consistente in una gift card per l’acquisto di materiale didattico. I lavori vincitori e altri undici finalisti inoltre, saranno i soggetti delle tavole illustrate da Enrico Macchiavello, prossimamente pubblicate in un volume.
Ai ragazzi delle scuole medie è stato invece proposto il contest fotografico RiciClick, con il duplice obiettivo di rivelare i trucchi per fare bellissime foto con lo smartphone e insegnare loro a non disperdere nell’ambiente gli imballaggi usati d’acciaio, facendo una corretta raccolta differenziata. Oltre 850 partecipanti hanno inviato la loro foto migliore coerente con il tema “Mi rifiuto!”.
A conclusione del progetto Riciclick, RICREA ha premiato gli autori delle quattro foto vincitrici: Maria Assunta Aiello, classe II H della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ardito” di Lamezia Terme (CZ) per la fotografia dal titolo “La via del cambiamento”; Marika Leone, classe II C della Scuola Secondaria di Primo Grado “A. De Renzio” di Bitonto (BA) per la fotografia dal titolo “Accendi la luce del riciclo”; Swami Fiorot, classe III A della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ladina di Fassa” di Moena (TN) per la fotografia dal titolo “Un nido insolito” e Anamaria Moisuc, classe I B della Scuola Secondaria di Primo Grado di Padula (SA) per la fotografia dal titolo “L’inossidabilità dell’arte”.
Le loro classi saranno premiate con una gift card per l’acquisto di materiale didattico, e i quattro fotografi in erba riceveranno inoltre una targa in acciaio con stampata la loro foto. Le foto vincitrici ed una selezione tra quelle scelte dalla giuria con una menzione speciale, infine, saranno oggetto di una pubblicazione che verrà regalata a vincitori e menzionati.