Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è al centro dell’attenzione del mondo della scuola e, in particolare, dei Direttori SGA. L’Associazione Nazionale Insegnanti e Dirigenti Scuola (ANIEF) ha proposto una ridistribuzione proporzionale delle risorse del PNRR anche in favore del personale ATA e ha sollevato la questione di riconoscere i 3 giorni di permesso retribuiti anche al personale non di ruolo, denunciando una “diseguaglianza sicuramente inaccettabile”.
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Alberico Sorrentino di AniefCondir ha sottolineato come i diritti del personale sarebbero pagati con il contratto, sottraendo risorse destinate ad incrementare la retribuzione del personale, ma ha anche denunciato la gestione del PNRR, affermando che talune associazioni dei dirigenti parlino di “inadempienze” del Direttore SGA come una criticità e conseguente “obbligo” ad eseguire compiti ricadenti in realtà sulla figura apicale.
Sorrentino ha affermato che l’indisponibilità dei Direttori in diverse realtà scaturisce dalla concreta difficoltà a gestire gli adempimenti ordinari stante degli organici insufficienti, sottolineando che non si può pretendere un impegno dirigenziale se il Direttore non è riconosciuto come tale economicamente e professionalmente. ANIEF ha proposto degli emendamenti al Decreto Legge 44 del 22 aprile, tra cui la richiesta di organici aggiuntivi e lo stanziamento di 400 milioni da destinare ad incrementare gli stipendi del personale ATA, di cui 30 milioni destinati specificatamente ai Direttori SGA.
È importante precisare che nella giornata di ieri, all’ARAN, sono state illustrate le risorse a disposizione della trattativa, che sono poche. Sui famosi 300 milioni che a seguito di tagli e decurtazioni si traducono in 220 milioni circa, ANIEF continua a proporre una ridistribuzione proporzionale delle risorse, ma l’attenzione si concentra sulla gestione del PNRR e sulle difficoltà dei Direttori SGA.
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In conclusione, Alberico Sorrentino ha affermato che ANIEF sta organizzando degli incontri su tutto il territorio nazionale per dirimere la confusione che regna sul tema e trovare soluzioni concrete per il personale della scuola. Resta da vedere se queste proposte saranno accolte e se si potrà finalmente fare chiarezza sulla gestione del PNRR e sul riconoscimento dei diritti del personale ATA, compresi i Direttori SGA.
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