Rivendichiamo con forza la contestazione di questa sera al sottosegretario Faraone alla festa dell’Unità di Palermo, non è più il momento di dialogare con un governo che non ha ascoltato migliaia di lavoratori della scuola che in questi mesi hanno espresso con scioperi e manifestazioni la loro opposizione alla legge 107. Fare finta di dialogare oggi dopo la mobilità coatta imposta a migliaia di precari in cambio dell’immissione in ruolo, dopo i presidi-padroni che potranno scegliersi i loro docenti, dopo aver trasformato la scuola in un’azienda, significa continuare a prendere in giro i lavoratori della scuola ed ingannarli.
Dopo Ferrara ora anche a Palermo USB riesce a rovinare la passerella di Ministri e Sottosegretari, continueremo a farlo nei mesi successivi per continuare a dire che la scuola pubblica statale non si tocca e la difenderemo con la lotta.
per USB SCUOLA SICILIA
Luigi Del Prete
responsabile regionale USB Scuola Sicilia