Come saranno attribuiti gli spezzoni orario per le supplenze 2024/25: le novità sull’assegnazione delle cattedre frammentate

Supplenze 2024/25 – Le assegnazioni degli spezzoni orario pari o inferiori alle 6 ore per le supplenze del prossimo anno scolastico 2024/25 non seguiranno la procedura informatizzata introdotta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ma saranno gestite direttamente dai dirigenti scolastici. Secondo quanto previsto dall’Ordinanza Ministeriale 88/2022, i presidi delle scuole dove si renderanno disponibili questo tipo di ore residue provvederanno personalmente al loro conferimento, seguendo precise regole di precedenza.

Nel dettaglio, i dirigenti scolastici daranno priorità ai docenti già in servizio presso la scuola, in possesso dell’abilitazione specifica, che potranno ottenere gli spezzoni fino ad un massimo di 24 ore settimanali in aggiunta all’orario d’obbligo. Per l’assegnazione si partirà dai supplenti con contratti a tempo determinato che necessitano di completare l’orario, per poi considerare i docenti di ruolo e infine gli altri precari. Solo nel caso in cui non si riescano a coprire le ore residue ricorrendo a tale procedura, i presidi faranno riferimento alle graduatorie di istituto per conferire gli spezzoni rimasti scoperti.

Rispetto al precedente anno scolastico, l’Ordinanza Ministeriale 88 non ha introdotto modifiche sostanziali al meccanismo di attribuzione delle cattedre frammentate. Saranno dunque i dirigenti, e non l’algoritmo ministeriale, a gestire direttamente le assegnazioni delle ore pari o inferiori a 6, seguendo precisi criteri di precedenza tra il personale della stessa scuola.

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