Lettera in Redazione – Cassata la chiamata diretta i docenti che hanno ottenuto la scuola di titolarità attraverso al chiamata diretta, si domandano cosa accadrà loro con la fine della chiamata diretta. Ricordiamo che tali docenti hanno presentato la propria candidatura attraverso l’invio del CV e i dirigenti ritenendoli compatibili con il PTOF della propria scuola gli hanno fatto firmare il famoso contatto triennale.
Con la chiamata diretta, se il PTOF non cambiava tali docenti restavano in servizio nella scuola (?), se invece cambiava dovevano candidarsi nuovamente inviando il CV, eccetera ,eccetera? Quanta confusione, verrebbe da dire meno male che è stata abolita.
La chiamata diretta è stata abolita realmente?
La chiamata diretta di fatto è stata superata per quest’anno grazie al contratto integrativo siglato dai sindacati e dal MIUR, come è noto per abolire definitivamente la chiamata diretta occorrerà un processo più lungo, occorrerà approvare un’altra legge. Il governo avrà dunque un anno di tempo per approvarla. La domanda che tuttavia vi pongo e mi pongo è: cosa accadrà a tutti quei docenti che hanno partecipato alla chiamata diretta ed hanno firmato un contratto triennale con la scuola?
Secondo la mia modesta opinione il governo dovrebbe fare chiarezza e nella nuova legge stabilire che chi si trova in questa condizione allo scadere dei tre anni rimane nell’organico della scuola, chi invece vorrà potrà partecipare alla mobilità. Sarebbe la soluzione migliore per tutti e creerebbe pochi disagi sia alla scuola che avranno così la possibilità di garantire la continuità didattica, sia allo stesso docente che non dovrà fare, salvo se non lo desidera realmente, nessuna domanda di trasferimento da ambito a scuola.
Sergio F.