Mediante la rivalutazione anticipata prevista dal Decreto Aiuti Bis e anche dal rimborso della somma, che risulta a credito, con la presentazione del modello 730, la cifra sul cedolino della pensione di ottobre potrebbe essere più alta.
Ma non illudiamoci perché ne consegue sempre una delusione, infatti ci sono le inevitabili trattenute fiscali.
La data di pagamento per le pensioni
Per le pensioni in pagamento presso le Poste italiane il versamento avverrà con valuta il primo di ottobre, mentre per quelle in pagamento presso le banche avverrà il 3 ottobre. Il cedolino della pensione è accessibile tramite il servizio online disponibile sul portale INPS con le seguenti credenziali:
– PIN rilasciato dall’INPS,
– SPID di livello 2 o superiore,
– Carta di identità elettronica 3.0 (CIE),
– Carta nazionale dei servizi (CNS).
Da ricordare che dal 1° ottobre 2021 l’INPS rilascia il PIN come credenziale di accesso, ai servizi dell’Istituto, solo a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
Gli altri utenti devono dotarsi di un altro sistema di autenticazione (SPID, CIE, CNS), che sono tutti equivalenti.
Pensionati: cedolino pensione ottobre 2022
Come suddetto la pensione del mese di ottobre potrebbe essere più elevata per due motivi:
– la rivalutazione anticipata prevista dall’articolo 21 Decreto Aiuti bis,
– l’eventuale rimborso legato alla presentazione di un modello 730/2022 a credito.
Questa innovazione è riservata a coloro che ricevono una pensione mensile complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro.
L’INPS specifica che “Sul rateo di ottobre verrà posto in pagamento un incremento di due punti percentuali del trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento”.
Per quanto riguarda l’eventuale rimborso del modello 730/2022, la pensione di ottobre potrebbe essere più alta grazie alle operazioni di conguaglio effettuate sulla base del flusso telematico relativo ai dati contabili ricevuti dall’Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno.
In ogni modo i pensionati/e che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta (i sostituti d’imposta, a seguito della ricezione dei risultati contabili da parte dell’Agenzia delle entrate, effettuano i conguagli sulle retribuzioni) possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”.
Trattenute sul cedolino pensione ottobre 2022
In caso di conguaglio del modello 730/2022 a debito del contribuente verranno operate delle trattenute, infatti l’INPS avvisa: “Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta”.
Da specificare che, a prescindere dal conguaglio del modello 730/2022, per i pensionati/e sulla mensilità di ottobre non mancano le trattenute:
– l’IRPEF mensile, recupero delle ritenute IRPEF relative al 2021 nel caso in cui siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua: nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino a novembre.
– Addizionali regionali e comunali relative al 2021 e addizionale comunale in acconto per il 2022, continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2022.
Tutti i dettagli inerenti all’importo della pensione di ottobre 2022 dei singoli pensionati sono contenuti nel cedolino disponibile sul portale INPS.
https://t.me/informazionescuola