Cedolino NoiPa febbraio 2019 e le amare sorprese

Il cedolino NoiPA di febbraio 2019 porta con sé alcune amare sorprese. Chi attraverso l’area self-service del portale ha già verificato l’importo dello stipendio del secondo mese del 2019 ha notato che all’appello mancano un bel po’ di quattrini.
Qualcuno ha addirittura evidenziato che ha avuto una decurtazione di oltre 300 Euro, altri addirittura molti di più, però sono presenti gli arretrati derivanti dall’elemento perequativo rifinanziato dal governo in carica.

Perchè il cedolino di febbraio 2019 è più leggero?

Nonostante la presenza degli arretrati dell’elemento perequativo che – ricordiamo – riguardano gli stipendi al di sotto i 26 mila Euro annui, l’ammanco resta notevole, a cosa è dovuto?

Per capire fino in fondo il motivo occorrerà attendere la pubblicazione da parte di NoiPa del cedolino di febbraio 2019 dove nella busta paga saranno presenti tutte le voci che compongono l’ammontare dello stipendio.
Fino ad allora possiamo solo fare delle ipotesi basate su quanto è accaduto lo scorso anno e negli anni precedenti.
Febbraio è sempre il mese dei conguagli e dell’addizionale IRPEF, con molta probabilità questa voce finisce per incidere un po’ di più sullo stipendio del mese, le trattenute sono insomma più consistenti, altro aspetto che può intervenire è il famoso bonus di 80 Euro di Renzi, se si supera la soglia prevista viene trattenuto in un’unica soluzione appunto nel mese di febbraio.
A nostro parere l’ammanco nello stipendio di febbraio 2019 può essere ricondotto a questi due fattori, ma come abbiamo evidenziato per avere le risposte esaustive occorrerà attendere la pubblicazione del cedolino.

Pubblicazione del cedolino di febbraio 2019

La pubblicazione del cedolino del mese di febbraio 2019 è fissata nella seconda parte del mese, in genere i giorni più accreditati sono il 15 o il 18 del mese. NoiPA tuttavia lo comunicherà con una breve nota pubblicata sulla home del portale. Da tempo per fugare anche le false notizie il portale del MEF si è dotato di una pagina ufficiale su Facebook, in questo modo gli amministrati NoiPA, fra questi i dipendenti della scuola, del pubblico impiego, delle Forze dell’Ordine e della Sanità, possono rivolgere quesiti direttamente attraverso lo strumento social.