Come tutti sanno, sono in arrivo nel mese di dicembre gli arretrati del contratto scuola 2019/2021.
Non si tratta di un regalo o di una quattordicesima come qualcuno li definisce (compreso qualche sindacato), bensì di somme spettanti per legge che ci vengono riconosciuti ben tre anni dopo.
Come i debiti dei cittadini verso lo Stato vengono riccamente aumentati dagli interessi legali per ogni periodo di ritardo nel pagamento, chiediamo anche noi che ci vengano calcolati e corrisposti gli interessi legali degli arretrati.
Lo Stato, in questo caso, ha un debito attivo nei confronti dei lavoratori con oltre tre anni di ritardo ed è giusto che venga calcolato con i relativi interessi per ogni singolo importo dovuto, come accade per qualsiasi altro debito (cartelle esattoriali, tasse, pignoramenti, multe di infrazioni stradali)!
Noi docenti non abbiamo bisogno del “regalino” di Natale o delle caramelle e si chiede a gran voce il calcolo degli interessi previsti per legge!
Non è tutto oro quello che luccica.
Noi lavoratori non abbiamo commesso alcuna infrazione bensì è lo Stato ad averla commessa nei nostri confronti non riconoscendo l’aumento degli stipendi entro i termini previsti! Sveglia!
Carlo Andreoli
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