Da NoiPa si attende la pubblicazione del cedolino di maggio 2018 e degli arretrati, il personale della scuola si domanda: a quanto ammontano? Le tabelle che circolano sono corrette?
Dopo la comunicazione che conferma che gli arretrati del rinnovo del C.C.N.L. saranno erogati nel mese di maggio, si sta cercando di capire l’importo reale e soprattutto come verranno calcolati. Le tabelle relative il personale della scuola che noi stessi abbiamo riportato si riferiscono agli importi generali, a questi vanno aggiunti i mesi ancora non considerati come ad esempio il mese di maggio.
Gli incrementi previsti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro mediamente si avvicinano a 40 Euro netti al mese, qualcuno, chi ha più anzianità di servizio e quindi inquadrato nelle progressione stipendiale più alta, avrà qualche euro in più. Le differenze tuttavia non saranno così marcate. Tali cifre vanno a comprre gli arretrati del 2018, considerate che maggio è il quinto mese dell’anno basta moltiplicare 40 x 5 per avere un’idea grossolana dell’importo che erogherà NoiPa nel maggio 2018.
Quando saranno aggiornati gli stipendi e adeguati agli accordi previsti dal nuovo C.C.N.L?
L’adeguemento stipendiale relativo al C.C.N.L. e adeguato alla progressione stipendiale di ciascun dipendente della scuola entrerà a regime nel mese di giugno del 2018, il cedolino del mese riporterà l’importo comprensivo dell’aumento contrattuale.
Gli arretrati invece con ogni probabilità saranno pagati ai dipendenti del comparto scuola mediante un’emissione speciale che NoiPa erogherà entro maggio. Dunque il cedolino che si appresta a pubblicare il portale del M.E.F. sarà senza gli arretrati dunque nell’importo al netto in busta paga i dipendenti troveranno l’importo solito dei mesi precedenti. Ricordiamo quindi che l’emissione speciale, in genere utilizzata per pagare gli stipendi arretrati dei precari, viene effettuata al di fuori della rata ordinaria. Hli arretrati al lordo – ci preve sottolinearlo ancora una volta – che erogherà NoiPa vanno da un minimo di 285 euro ad un massimo di 661 euro, non molto distanti dalle tabelle pubblicate nei giorni scorsi.