Cedolino della pensione INPS di luglio 2024 – Dalla rivalutazione ai conguagli Irpef, tutto quello che c’è da sapere sui pagamenti di questo mese
Il cedolino della pensione di luglio 2024, che a breve sarà disponibile in consultazione online sul sito INPS, riporterà le consuete trattenute fiscali ma potrebbe riservare qualche novità per alcuni pensionati. Vediamo nel dettaglio cosa contengono i cedolini di questo mese e quali informazioni saranno utili per i lettori.
Tra le trattenute classiche troveremo il conguaglio IRPEF 2023 per coloro che hanno accumulato debiti negli scorsi mesi, che verrà rateizzato fino a novembre per i redditi sotto i 18mila euro. Saranno inoltre presenti le ritenute mensili IRPEF, le addizionali regionali e comunali a debito del 2023 (11 rate fino a novembre) e i consueti acconti dell’addizionale comunale (30% da marzo a novembre).
Aumento pensioni luglio 2024, a chi spetta?
Un altro aspetto importante riguarda le possibili voci di aumento presenti sul cedolino. Come è noto, a gennaio c’è stata la rivalutazione del 5,4% (decrescente con l’aumento dell’importo), a marzo l’adeguamento degli scaglioni IRPEF 2024. Tuttavia, alcuni lettori potrebbero trovare degli incrementi dovuti a conguagli derivanti da arretrati o errori di calcolo dell’Irpef nei mesi scorsi.
In definitiva, il cedolino di luglio conterrà le normali trattenute ma per alcuni sarà l’occasione per ricevere gli adeguamenti dei mesi precedenti. Un’analisi approfondita di tutte le voci permetterà ai lettori di comprendere appieno l’importo della propria pensione e le sue dinamiche fiscali.
Leggi anche:
L’ISEE, la guida completa per chi lo fa per la prima volta
Concorso scuola, un fallimento annunciato? Posti insufficienti e graduatorie fantasma
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook