“E’ un’epidemia di aggressioni quelle che si ripetono, ormai all’ordine del giorno, nelle scuole, come in altri luoghi di aggregazione”.
E’ il commento del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana, dopo i recenti fatti di cronaca.
“Non basta invocare pene più severe, c’è un problema più serio che va affrontato, ovvero il venir meno delle tradizionali agenzie educative quali la famiglia e gli oratori – commenta Castellana – la violenza si previene con la cultura dell’ascolto e dell’insegnamento.
E’ in questo contesto che si inserisce la scuola, che, con il prezioso supporto delle Istituzioni, attraverso professionisti quali psicologi ed educatori, e con maggiori risorse economiche, deve prevedere l’implemento di strategie e metodologie che contribuiscano al miglioramento delle relazioni tra pari e con gli adulti”.
Così in una nota il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana
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