Carta del docente 2024/25, i sindacati chiedono l’importo pieno.
Non si spengono le speranze del corpo docente per l’apertura della piattaforma della carta docente, ormai a ridosso della riapertura della scuola. A tenere banco è il temuto taglio dell’importo da 500 a 425 euro, previsto da una legge del precedente governo ma non ancora confermato.
Secondo rumors, dal 30 settembre al 5 ottobre la piattaforma sarà nuovamente accessibile, svelando l’entità del bonus. Nel frattempo, il ritardo alimenta la speranza che per il 2024/2025 possa essere confermato l’importo pieno.
A sollevare dubbi era stato il sindacato FLC CGIL, ma dal Ministero non è giunta ancora comunicazione ufficiale. La Cisl Scuola evidenzia come l’incontro previsto col Ministro il 2 ottobre potrebbe sciogliere le riserve, in linea con gli impegni dichiarati di migliorare le condizioni economiche della scuola.
Il bonus docente, istituito nel 2015, ha sempre avuto valore di 500 euro. La mancata riduzione, pur prevista dal decreto precedente, rappresenterebbe una conferma dell’attenzione per il personale scolastico auspicata anche dall’OCSE. La riapertura della piattaforma a inizio ottobre sarà decisiva per fare chiarezza.
Intanto i precari continuano a vincere i ricorsi e stanno portando a casa anche gli arretrati addirittura con accrediti fino a 3mila euro.
Attenzione però alla prescrizione, potrebbe far perdere il beneficio, ecco perché occorre bloccarla, ne abbiamo parlato in un articolo dedicato appunto al bonus di 500 euro ovvero la carta del docente.
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