Roma, 17 settembre – Con la riapertura delle scuole, il tema del caro libri torna prepotentemente all’attenzione delle famiglie italiane, già gravate dall’aumento generalizzati. Secondo i deputati del Movimento 5 Stelle (M5S) in commissione cultura, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara “bluffa” su questioni cruciali come gli stipendi dei docenti e ignora del tutto la crisi legata al costo dei libri scolastici.
“I media lo vedono spesso come ospite in trasmissioni televisive e radiofoniche, dove parla di vari argomenti, ma non riesce a spendere nemmeno una parola per le famiglie alle prese con spese scolastiche insostenibili,” dichiarano Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato, parlamentari del M5S. La stangata sui libri, che da due anni si ripete senza interventi strutturali, pesantemente sui bilanci familiari, con cifre che raggiungono diverse centinaia di euro.
Il M5S, inoltre, critica Valditara per non aver promosso adeguatamente la “dote educativa”, una proposta a sostegno delle famiglie per l’acquisto di materiali scolastici e tecnologici. Tale iniziativa, sostenuta dal movimento, è ancora in stallo in commissione cultura, nonostante le ripetute pressioni.
Infine, il M5S accusa il ministro di diffondere false aspettative in aumento sugli stipendi degli insegnanti, che non sarebbero in grado di competere con i livelli europei e che, soprattutto, non terrebbero conto dell’aumento crescente. “Valditara sarà ospite in una trasmissione Rai stasera, chissà se affronterà finalmente queste problematiche”, concludono i deputati.
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