Roma, 24 febbraio 2024 – L’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) esprime il proprio sconcerto per le recenti cariche della Polizia nei confronti di studenti che manifestavano pacificamente in diverse città.
Leggi anche: Il bonus 200 euro 2024 del governo non accontenta gli italiani
I fatti di Pisa e le altre manifestazioni degli studenti
Nell’ultimo caso a Pisa, gli studenti erano scesi in piazza per la pace. In altre occasioni, i ragazzi chiedevano l’introduzione dell’educazione sessuale e dell’affettività, uno sportello psicologico per la salute mentale e la sperimentazione dell’abolizione del voto numerico.
Il diritto al dissenso pacifico
Il Direttivo Nazionale dell’ANDIS ricorda che il dissenso pacifico è essenza della democrazia e della Costituzione. I giovani in particolare devono poter esprimere liberamente le proprie idee. La scuola insegna l’ascolto, il confronto e il rispetto.
Un impegno condiviso
Anche la polizia dovrebbe contribuire alla crescita degli studenti, unendosi allo sforzo di dirigenti e insegnanti nell’interesse delle nuove generazioni. L’ANDIS auspica un intervento immediato per assicurare condizioni di serena convivenza senza violenza.
Pillole di Grammatica della prof. Sirchia: il predicativo del soggetto
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
Seguiteci anche su Twitter
Seguici anche su Pinterest