Caos supplenze – Il sistema di assegnazione delle cattedre a supplenza nella provincia di Milano sta creando non pochi disagi. L’algoritmo sembra dare segni di malfunzionamento nell’assegnazione delle cattedre, con casi eclatanti denunciati dagli insegnanti.
In un episodio, 16 docenti sono stati convocati per lo stesso spezzone d’ora. Inoltre, diversi docenti con alto punteggio nelle graduatorie non hanno ricevuto alcuna proposta, mentre cattedre intere sono state affidate a insegnati con punteggi più bassi.
Questa situazione ha portato un gruppo di precari a protestare presso l’UST di Milano. Chiedono la sospensione delle nomine in essere e la creazione di nuove graduatorie corrette, basate sulle effettive disponibilità di cattedre e che tutelino il diritto al lavoro e la continuità didattica.
I sindacati denunciano anche la mancata comunicazione da parte delle scuole del reale numero di cattedre, che andrebbe a penalizzare ingiustamente docenti meritevoli. In caso di mancata soluzione, l’intenzione è quella di coinvolgere le autorità giudiziarie per i danni subiti.
Il caso evidenza come l’algoritmo utilizzato per le nomine, nonostante i precedenti sforzi di miglioramento, presenti ancora gravi falle nell’assegnazione equa e trasparente delle cattedre, con ripercussioni sul reddito dei docenti precari. È necessario un tempestivo intervento per risolvere le criticità e tutelare il diritto al lavoro.
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