ROMA, 14 aprile 2025 – È bufera sul concorso per dirigenti scolastici in Campania: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una serie di verifiche dopo la sospensione degli orali disposta dalla Direzione scolastica regionale. Le prove non erano ancora iniziate quando è stato bloccato il calendario, suscitando preoccupazioni tra i candidati e nell’opinione pubblica.
La decisione è giunta in un momento delicato, con il ministro Giuseppe Valditara che ha richiesto già dalla scorsa settimana una relazione dettagliata per chiarire i motivi dello stop. Il Ministero ha dichiarato di riservarsi di adottare ogni provvedimento necessario per assicurare la regolarità del concorso, ribadendo l’impegno verso la trasparenza e la legalità.
“Se dovessero emergere illeciti di rilievo penale – ha dichiarato Valditara – provvederò personalmente a segnalare i fatti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per eventuali danni erariali. Non saranno tollerate opacità in nessuna fase del concorso.”
Il Ministero ha inoltre sottolineato che le commissioni d’esame sono di competenza regionale, e non centrale. Attualmente, le prove orali del concorso si stanno svolgendo regolarmente nella maggior parte delle altre regioni. Ricorsi relativi alle prove scritte sono in esame nel Lazio, in Puglia e in Calabria, mentre quelli presentati in Veneto e Abruzzo sono stati respinti.
Il dicastero dell’Istruzione continuerà a monitorare da vicino l’evoluzione dei contenziosi in corso. “Il Ministero vigilerà attentamente – ha concluso Valditara – nell’interesse della scuola italiana e di tutti i candidati che, con impegno e sacrificio, affrontano le prove concorsuali.”