Roma – La recente decisione del TAR di annullare la selezione per i docenti di laboratorio nelle scuole secondarie di Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria ha scatenato un’ondata di preoccupazione e indignazione. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di riferire urgentemente in commissione sulle responsabilità e sulle soluzioni per risolvere questa grave situazione.
Un Concorso nel Caos
L’annullamento della selezione getta migliaia di insegnanti nell’incertezza e rischia di compromettere il regolare avvio del prossimo anno scolastico. “Chi pagherà per questo disastro?”, chiedono gli esponenti M5S in commissione cultura, sottolineando la necessità di interventi rapidi e concreti.
L’Appello del Movimento 5 Stelle
“Chiediamo a Giuseppe Valditara di venire in commissione e fare immediata chiarezza, individuando le responsabilità di questa situazione inaccettabile. Il Ministero deve intervenire con soluzioni rapide ed efficaci per garantire che le scuole non restino senza docenti di laboratorio” dichiarano i parlamentari pentastellati.
La preoccupazione principale riguarda i tempi stretti: senza un’azione tempestiva, il rischio è che a settembre le scuole si trovano senza il personale necessario per garantire una didattica di qualità. “Non possiamo permetterci ritardi. Nessuna scusa, nessun rinvio: il problema va risolto subito, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”, ribadiscono gli esponenti del M5S.
Una situazione da risolvere urgentemente
Il caso è destinato a tenere banco nelle prossime settimane. L’opposizione incalza il governo affinché trovi una soluzione immediata, mentre il mondo della scuola attende risposte concrete. La gestione del concorso PNRR diventa così un nuovo banco di prova per il Ministero dell’Istruzione, chiamato a garantire stabilità e continuità al sistema scolastico nazionale.
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