NAPOLI – Il concorso 2024 per Dirigenti Scolastici in Campania si trova al centro di una bufera. Due commissari della commissione valutativa hanno rassegnato le dimissioni, come riportato nel decreto direttoriale dell’Ufficio Scolastico Regionale (Usr) del 2 aprile 2025. Le motivazioni alla base di questa decisione rimangono sconosciute, alimentando dubbi e speculazioni tra i candidati e gli osservatori.
A seguito delle dimissioni, una supplente è stata nominata dall’Usr. Tuttavia, emergono possibili incompatibilità: la docente nominata ha collaborato in passato con una delle candidate al concorso. Questo dettaglio ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’imparzialità della procedura, che entrerà nella fase orale il prossimo 14 aprile.
Il Comitato dei candidati esclusi ha richiesto un’indagine interna al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per verificare la legittimità degli atti e delle nomine, sollecitando interventi urgenti per garantire meritocrazia e correttezza. Inoltre, sono stati presentati ricorsi al Tar Campania e un esposto alla Procura di Napoli per indagare sulle presunte irregolarità.
La situazione rimane delicata, con implicazioni che potrebbero influenzare l’intero processo concorsuale.
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