Calcolo dello stipendio al netto delle trattenute, ecco le istruzioni

Il calcolo dello stipendio al netto di tasse, trattenute e balzelli vari è possibile, ecco la guida.

Calcolare lo stipendio netto mensile partendo da quello lordo non è un’operazione semplice, a causa delle molte regole e istruzioni da considerare per leggere la busta paga. Tra trattenute fiscali e previdenziali, ci sono molte variabili da considerare, come le agevolazioni fiscali che spettano, le detrazioni fiscali e il diritto al bonus IRPEF. Inoltre, il panorama di variabili da considerare è in continua evoluzione, con cambiamenti alle aliquote e alle agevolazioni come il bonus Renzi e il trattamento integrativo.

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Calcolo dello stipendio al netto delle tasse

Per effettuare il calcolo dello stipendio netto mensile, bisogna tenere conto di alcune informazioni fondamentali, come lo stipendio lordo, le imposte, i contributi previdenziali, le agevolazioni fiscali riconosciute, le detrazioni fiscali e il diritto al bonus IRPEF.

In generale, la busta paga è la base di partenza per poter fare il calcolo dello stipendio netto mensile. I dati da individuare per calcolare la retribuzione sono principalmente due: le somme trattenute ai fini fiscali e previdenziali al lavoratore e il calendario presenze con il riepilogo del numero di ore lavorate e di assenza, permessi e ferie.

Per calcolare lo stipendio bisognerà quindi considerare le trattenute effettuate, come i contributi INPS a carico del lavoratore dipendente, eventuali assegni familiari, trattenute IRPEF, detrazioni dal lavoro dipendente, eventuali detrazioni per carichi di famiglia, addizionali regionali e comunali e il Bonus Renzi.

Come arrivare allo stipendio al netto delle tasse

Per arrivare allo stipendio netto partendo dallo stipendio lordo, si possono utilizzare alcune formule di calcolo ed i passaggi che portano alla determinazione dello stipendio netto mensile. Ad esempio, per calcolare l’imposta lorda, si applicano al reddito complessivo le aliquote per scaglioni IRPEF, che sono state oggetto di riforma negli ultimi anni.

Per calcolare le detrazioni per lavoro dipendente, invece, si considerano i redditi derivanti da rapporto di lavoro dipendente e quelli assimilati, mentre per le addizionali IRPEF regionali e comunali si applica un’addizionale regionale sull’imponibile determinato ai fini IRPEF.

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In sintesi, il calcolo dello stipendio netto mensile è un’operazione complessa che richiede la conoscenza di diverse regole e istruzioni. Sebbene questa guida non sia esaustiva, può costituire un importante punto di partenza per la comprensione delle voci numeriche più rilevanti del cedolino paga.