Bonus salute 2024 – Curarsi ormai costa caro, lo sanno bene docenti e personale ATA che spesso a causa degli stipendi bassi rinunciano a curarsi nonostante tutti i santi mesi sul cedolino dello stipendio trovano la trattenuta per la sanità pubblica. Sanità pubblica che è diventata ormai quasi irraggiungibile sia per le lunghe liste di attesa, sia per il ticket che ormai è molto vicino al costo della stessa prestazione.
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Gli stipendi della scuola, ma non solo ormai non bastano più, il loro potere di acquisto è stato eroso dall’inflazione e dal caro vita, spesso i precari devono scegliere se curarsi oppure se pagare l’affitto e fare la spesa.
Lo stesso vale per le altre categorie, ovviamente.
Proprio per questo il governo ha pensato al bonus salute, si tratta di una serie di detrazioni per le Spese Sanitarie.
Bonus salute 2024 e ISEE
Fra i bonus salute 2024 troviamo: il Bonus per gli Occhiali e il bonus per il Sostegno Psicologico.
Anche in questo caso a stabilire chi ne ha diritto e chi no è l’ISEE, il bonus per gli occhiali da vista, che consente di ottenere un voucher di 50 euro per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto correttive è riservato ai nuclei con ISEE non superiore a 10.000 euro. Il bonus per il sostegno psicologico prevede un contributo di 1.500 euro per sostenere le spese di sedute di psicoterapia (Isee entro 50.000 euro).
Agevolazioni per i Disabili e Esenzioni dai Ticket
Le agevolazioni per i disabili includono diverse disposizioni che toccano vari aspetti della vita quotidiana, comprese le detrazioni per l’assistenza personale e altri vantaggi economici legati alla specifica patologia.
Altro punto fondamentale è rappresentato dall’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, che è prevista per diverse categorie, come persone in base all’età, reddito, invalidità civile, specifiche patologie e condizioni sociali.
Per chi necessita di visite specialistiche, vi è la possibilità di accedere alle visite intramoenia, che consentono di evitare le liste di attesa senza dover sostenere spese aggiuntive oltre al ticket. Tale opzione permette di richiedere visite in regime privato eseguite da specialisti all’interno dell’ospedale, a spese sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Infine, in Italia, è prevista la diagnostica preventiva gratuita attraverso screening oncologici per la cervice uterina, la mammella e il colon retto, utili per individuare in modo precoce eventuali segni di tumori.
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