A partire dal cedolino di maggio 2024, NoiPA applicherà finalmente l’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio per agevolare le lavoratrici madri. Il beneficio della decontribuzione, che può arrivare fino a 250 euro al mese, sarà riconosciuto in via retroattiva anche per il periodo gennaio-aprile.
Gli arretrati dei primi quattro mesi dell’anno verranno liquidati con un’emissione straordinaria sempre a maggio. NoiPA emetterà un cedolino supplementare per indicare nel dettaglio gli importi dovuti a titolo retroattivo, sottraendo eventuali agevolazioni contributive già fruite.
Possono accedere alla decontribuzione le lavoratrici dipendenti con almeno tre figli under 18 o due figli under 10. Per i periodi 2024-2026 l’esonero sarà pari al 100% dei contributi IVS, fino a un massimo di 3.000 euro l’anno.
Con una circolare di maggio, l’Inps ha inoltre fornito ulteriori chiarimenti alle amministrazioni inserite in NoiPA. Le lavoratrici la cui amministrazione non ha ancora trasmesso i dati dei figli possono caricare le informazioni tramite l’apposito applicativo dell’Istituto. Mentre per chi ha già presentato domanda i dati anagrafici risultano già acquisiti da NoiPA.
In sintesi, da maggio le madri lavoratrici interessate vedranno finalmente riconosciuto in via retroattiva il beneficio della decontribuzione, con gli arretrati liquidati celermente da NoiPA tramite un’emissione extra. Un aiuto concreto per conciliare famiglia e professione.
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