Quando si avvicina la fine dell’anno si inizia a pensare a quali bonus in busta paga i lavoratori dipendenti potranno beneficiare nei prossimi 12 mesi. Anche per il 2025 il Governo dovrà prendere delle decisioni in merito, valutando l’impatto economico delle varie misure e le risorse a disposizione. Analizziamo quindi le prime indicazioni emerse.
Uno dei bonus che sembra avere buone possibilità di essere riconfermato è lo sgravio contributivo per redditi fino a 35.000 euro. Grazie ad aliquote IRPEF ridotte, questa misura ha permesso aumenti in busta paga fino a 100 euro al mese. Costosa per l’Erario ma molto vantaggiosa per i lavoratori, il Governo potrebbe optare per un nuovo finanziamento.
Un’altra misura che potrebbe essere rinnovata è il taglio dell’IRPEF. Pur trattandosi di risparmi più contenuti, pari a massimo 260 euro annui, la semplificazione delle aliquote è apprezzata. Tuttavia, la conferma dipenderà dalle risorse reperibili.
Più incerta appare invece la destinazione del bonus mamme lavoratrici, riservato a chi ha almeno due figli. Se finanziato, riguarderebbe solo le madri con due figli e non anche chi ne ha tre.
In autunno, con la Legge di Bilancio 2023, avremo le risposte definitive. Al momento la volontà di ridurre la pressione fiscale sui lavoratori sembra la strada prioritaria per il Governo Meloni.
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