Molti bonus di febbraio 2025 possono essere richiesti anche tramite i CAF, Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale. Ricordiamo che molti servizi offerti sono gratuiti e nel dubbio consigliamo ai lettori di InformazioneScuola di chiedere proprio al personale dei centri.
In un momento in cui il costo della vita è in aumento, il governo ha deciso di mantenere gli incentivi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici anche nel 2025. Questo è un segnale importante per supportare le famiglie italiane nella ristrutturazione delle proprie abitazioni e nell’ammodernamento degli elettrodomestici.
La buona notizia è che la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici sarà confermata anche quest’anno. Tuttavia, il tetto di spesa subirà una lieve riduzione, passando da 8.000 euro nel 2023 a 5.000 euro sia per il 2024 che per il 2025.
La vera novità di quest’anno è l’introduzione di un bonus per incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, ovvero di classe B o superiori, e prodotti in Europa. A condizione che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente, si potrà ottenere un bonus pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per acquisto. Per le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 25.000 euro, l’incentivo sale a 200 euro.
Questo bonus è particolarmente interessante per chi vuole investire in elettrodomestici più ecologici, riducendo così i costi in bolletta e l’impatto ambientale. Inoltre, l’incentivo è valido per un solo elettrodomestico per nucleo familiare, il che significa che le famiglie potranno sfruttare questo vantaggio una sola volta.
In sintesi, il 2025 si prospetta come un anno favorevole per coloro che desiderano rinnovare il proprio arredamento o aggiornare i propri elettrodomestici. Grazie agli incentivi governativi, sarà possibile ottenere un risparmio significativo, contribuendo allo stesso tempo alla sostenibilità ambientale.
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