Mentre ci avviciniamo alla scadenza della Legge di Bilancio 2025, cresce l’incertezza sul futuro di molti bonus e agevolazioni oggi a sostegno delle famiglie italiane. Stando alle previsioni, il prossimo anno sarà caratterizzato da tagli consistenti agli incentivi, con il settore edilizia particolarmente a rischio.
Secondo l’associazione dei consumatori Assoutenti, il governo ha intenzione di ridurre in maniera drastica sussidi e bonus attraverso la manovra finanziaria. I crediti d’imposta maturati negli ultimi anni grazie agli incentivi per la casa ammontano a oltre 220 miliardi, pesando in media 8.527 euro a famiglia.
Tra i bonus che potrebbero subire modifiche ci sono l’Ecobonus e il Sismabonus, oggi al 75-85%, il Bonus Ristrutturazione (ridotto al 36% dal 2025) e il Superbonus (detrazione in calo al 65% ma solo per condomini). A rischio anche agevolazioni per asilo nido, psicologo, bollette e molti altri ancora.
Se confermati, questi tagli potrebbero avere forti ripercussioni sul settore edilizia, motore negli ultimi anni grazie proprio agli incentivi per la casa. Ma anche sulle famiglie, privandole di sussidi diventati ormai essenziali per affrontare il caro vita. Resta l’incertezza sui dettagli della manovra, attesa a breve per fare luce sul futuro di bonus e sostegni.
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