Bonus 500 euro altrimenti noto come Carta Spesa 500 euro, a che punto siamo? Analisi della situazione a livello comunale
Mentre i cittadini aspettano di sapere se potranno beneficiare o meno della Carta Spesa da 500 euro, sono i comuni a essere ora al lavoro per rispettare le scadenze previste. Vediamo a che punto è l’iter.
INPS ha inviato entro fine luglio ai municipi l’elenco preliminare dei potenziali beneficiari sulla base dei requisiti stabiliti, come residenza in Italia, ISEE sotto i 15.000 euro e assenza di altri sussidi. Ora tocca ai comuni verificare le liste, confermando o meno l’ammissibilità dopo aver incrociato i dati in loro possesso.
Per legge hanno tempo fino al 14 agosto per consolidare gli elenchi definitivi da restituire a INPS. Un passaggio importante poiché, data la dotazione limitata di 1,33 milioni di carte, solo una parte di chi risponde ai criteri potrà riceverla, dando precedenza a chi ha ISEE più basso.
Cosa succederà dopo?
INPS renderà gli elenchi definitivi entro 10 giorni, trasmettendoli a Poste Italiane per la gestione materiale delle card. Solo a quel punto, verosimilmente a settembre, i beneficiari potranno esserne certi e sapere come e quando richiedere l’ausilio da 500 euro.
La scadenza del 14 agosto rappresenta quindi un momento cruciale a livello comunale per rispettare l’iter burocratico e assicurare nei tempi la distribuzione delle risorse statali. Un lavoro organizzativo e di verifica che vede gli enti locali in prima linea nell’erogazione di questa misura pensata per supportare le famiglie in difficoltà.
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