Il bonus 100 euro una tantum dovrebbe arrivare con la tredicesima dicembre 2024, ma la sorte dell’annunciato bonus è legata alle coperture economiche che adesso non ci sono.
Noi stessi avevamo dedicato spazio alla notizia, evidenziando la fatica del governo a reperire i 100 milioni di euro necessari per erogare appunto il bonus una tantum di 100 euro.
Quello del bonus, definito da Landini della FLC Cgil una marchetta elettorale, non risolve la questione dei salari, che in Italia restano fra i più bassi d’Europa.
Si tratta del solito panicello caldo che al netto sarà di appena 60 euro, non basterà nemmeno a pagare un carrello della spesa.
Bonus da 100 euro negli stipendi, va richiesto a Giugno?
Il bonus non va richiesto a giugno così come hanno riportato in maniera sbagliata alcuni portali internet. Il tutto è rimandato a novembre 2024 e alle relative coperture finanziarie dell’operazione.
Se si troveranno le risorse, il bonus da 100 euro in busta paga sarà erogato probabilmente in maniera automatica ai nuclei familiari con un reddito complessivo inferiore a 28.000 euro, e – cosa importante – che abbiano almeno un figlio a carico o facciano parte di famiglie monoparentali con un figlio a carico.
Per molti è ormai il bonus befana, poiché più che aiuti concreti porta del carbone, almeno per chi non lo riceverà.
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