Il governo Meloni continua la sua offensiva contro la scuola attraverso gli accorpamenti di istituti e dirigenze. Una proposta di legge punta a ripristinare le autonomie per garantire una formazione di qualità.
Il responsabile scuola di Sinistra Italiana Giuseppe Buondonno denuncia l’ennesimo attacco alla scuola pubblica attraverso gli accorpamenti di istituti, dirigenze scolastiche e amministrative che il governo Meloni sta effettuando. Creando mega istituzioni spesso lontane geograficamente e con caratteristiche didattiche differenti, si smonta l’autonomia di centinaia di scuole. Con dirigenti che difficilmente potranno conoscere adeguatamente problemi e lavoro del corpo docente.
Per contrastare questa deriva, Sinistra Italiana ha presentato una proposta di legge per riportare a 400 alunni il numero minimo per l’autonomia scolastica e per assegnare dirigenti a tempo indeterminato. Ulteriormente ridotto a 200 per le scuole in piccole isole o aree montane e con specificità linguistiche.
Gli accorpamenti costituiscono un vero attacco alla qualità didattica e organizzativa, pregiudicando efficaci politiche contro il disagio giovanile e l’abbandono scolastico. A prevalere è ancora una logica puramente numerica di risparmio, trascurando gli investimenti necessari nell’istruzione, sempre più centrale sul piano cognitivo, culturale e sociale. La proposta punta a ripristinare una dimensione gestionale che consenta alle scuole di svolgere pienamente il loro compito formativo.
Il testo della proposta di legge: https://tinyurl.com/
Leggi anche:
Dare più autonomia alle scuole per garantire un migliore servizio
SBC: bonus docenti 500 euro fino a quando sarà spendibile
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook