Aumento stipendi docenti – Negli ultimi giorni il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha sottolineato con soddisfazione gli ultimi incrementi stipendiali disposti per oltre 750mila insegnanti, pari a quasi 300 euro in più in busta paga. Tuttavia, per i sindacati questi aumenti non sono ancora sufficienti a portare i salari dei docenti italiani a un livello adeguato rispetto ai colleghi europei.
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, riconosce il lavoro svolto per garantire questi incrementi ma sottolinea come sia ora di adeguare anche l’indennità di vacanza contrattuale (IVC), portandola al 50% dell’inflazione attuale, superiore al 10%. Secondo Pacifico, garantire l’adeguamento dell’IVC consentirebbe ai docenti di percepire subito 100 euro in più al mese (3mila euro di arretrati) oltre a nuovi aumenti di 160 euro mensili per recuperare il resto del potere d’acquisto perso.
Per il leader di Anief è necessario lavorare in vista della prossima Legge di Bilancio per stanziare i 20 miliardi necessari ad allineare gli stipendi dei docenti all’inflazione. Un obiettivo possibile garantendo finalmente il pieno adeguamento anche dell’indennità di vacanza contrattuale, rimasta ai docenti una voce importante su cui intervenire per dare dignità agli stipendi di chi garantisce l’istruzione delle future generazioni.
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