La ministra Azzolina ha voluto precisare che dall’inizio ha sempre affermato che non ci sarà alcun sei politico e che quindi le scuole potranno bocciare se il consiglio di classe lo reputerà opportuno.
Si boccia solo in casi circoscritti
Si potrà bocciare solo in casi circoscritti per la mancanza da parte dell’allievo di frequenza del primo periodo didattico, ovvero da settembre a marzo.
La seconda possibilità se lo studente abbia avuto provvedimenti disciplinari gravi.
Esclusi questi due casi si ammetterà all’anno successivo e si darà l’opportunità allo studente di bocciare.
Saranno valutati anche gli allievi disabili che avverrà sulla base del PEI e del PEP.