La ministra Azzolina oggi intervistata da Maria Latella di SKY è stata dura con chi sta illudendo i precari ed ha invitato la politica ad essere sincera: “La politica deve essere credibile a dicembre ha varato una legge (la 159 n.d.r) che istituiva i concorsi e per essere assunti occorre almeno una prova. La politica deve rispondere alle famiglie, agli studenti e al personale scolastico con serietà. Chi in questi giorni – sottolinea le ministra – si possono fare concorsi per soli titoli per assumere da settembre sta mentendo spudoratamente”.
Così la ministro Azzolina smonta le varie voci di richieste che arrivano dal mondo sindacale e dalla sua stessa maggioranza (si riferiva a LEU e una parte del PD?) che insistono per il concorso per soli titoli.
Precisa che se “hanno impiegato 5 mesi per bandire i concorsi dopo il varo della legge, concorsi attesi peraltro da anni e anni, se cambiassero le norme, a settembre non assumeremmo nessuno”, precisa la ministra dell’Istruzione confermando quanto affermiamo da mesi noi di InformazioneScuola, forse l’unica voce nel web ad invitare i precari a non cadere nella trappola del rinvio dei concorsi 2020.
“Senza concorso – conclude la ministra – si assumerebbe solo chi è iscritto nelle GAE e chi nelle graduatorie dei concorsi precedenti e stop. Dunque restano fuori i precari (terza fascia) che oggi chiedono di essere assunti. Invita – di nuovo – la politica ad essere chiara e a dire ai precari come stanno realmente le cose”.
