La scuola è delusa dal governo Meloni, specie dopo aver percepito lo stipendio di febbraio 2024, ma ancor di più dopo aver visto su NoiPA l’importo dello stipendio di marzo 2024. Che fine hanno fatto gli aumenti strombazzati a destra e a manca dal governo? Proviamo a capire che fine hanno fatto.
Gli stipendi della scuola restano bassi nonostante gli aumenti
Di norma, gli stipendi dovrebbero aumentare ogni anno per tener conto dell’inflazione e garantire il potere d’acquisto ai lavoratori. Ma per il personale scolastico le cose sembrano andare diversamente. Analizziamo la situazione degli stipendi di marzo 2024 per comprendere meglio.
Gli stipendi del personale in ruolo non sono aumentati
Gli stipendi del comparto scuola non hanno ricevuto alcun incremento a marzo 2024 rispetto a novembre 2023. Le voci stipendiali sono rimaste invariate, ad eccezione di piccoli aumenti nel compenso individuale e nella retribuzione professionale docenti. In realtà, l’aumento contrattuale è stato già incassato a dicembre 2023 sotto forma di anticipazione dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC), relativa all’intero 2024.
Gli stipendi dei precari e dei neoassunti sono più alti
I precari percepiscono l’anticipo contrattuale su base mensile dal 2024, in quanto non hanno ricevuto nulla a dicembre. Lo stesso vale per il personale assunto nel corso del 2024. In entrambi i casi è prevista un’ulteriore voce stipendiale rispetto al personale in ruolo.
In conclusione, gli aumenti concessi appaiono insufficienti a colmare il divario con altri settori e a mantenere il potere d’acquisto, specialmente considerando l’elevata inflazione. È necessario rivedere i rinnovi contrattuali per garantire stipendi migliori a chi lavora nella scuola.
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
Seguiteci anche su Twitter
Seguici anche su Pinterest