In arrivo aumenti ed arretrati – Così come annunciato dal portale Cedolino NoiPA, per i dipendenti della PA c’è un’importante novità: il decreto sulla perequazione delle indennità di amministrazione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, punta a ridurre le disparità retributive tra i vari Ministeri. L’obiettivo è armonizzare i trattamenti economici accessori per operatori, assistenti e funzionari, oltre a rivedere i fondi per la retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti.
Dal 1° gennaio 2023, le indennità sono state incrementate, con un ulteriore adeguamento previsto per il 2024. Complessivamente, sono stati stanziati oltre 49 milioni di euro a partire dal prossimo anno per garantire aumenti equi tra le diverse amministrazioni. Gli arretrati maturati saranno liquidati entro marzo 2025, includendo anche quelli derivanti dal rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Tra i Ministeri, gli incrementi maggiori riguardano il personale del Ministero dell’Agricoltura e dell’Interno, con arretrati che superano i 1.200 euro lordi. Il provvedimento rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità retributiva nel settore pubblico, valorizzando il ruolo dei dipendenti statali e riconoscendo il loro contributo essenziale.
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