Con questo articolo vogliamo porre l’accento sulle attività extracurriculari e su quanto queste, qualora pagate, vengano tassate dallo Stato. L’aliquota applicata spesso e volentieri raggiunge il 40%.
Poi ci sono quelle non pagate, le più gravose come, la burocrazia che ormai soffoca la didattica.
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Scuola e attività extracurricolari
Il dibattito sull’istruzione in Italia si accende su un aspetto spesso trascurato ma cruciale: il ruolo delle attività curricolari ed extracurricolari nel panorama scolastico. Un’analisi critica svela dinamiche poco note che coinvolgono i finanziamenti, la burocrazia e l’opacità delle pratiche.
Attività Curricolari vs. Extracurricolari
È indubbio che le attività curricolari costituiscono l’ossatura dell’istruzione, ma la domanda che emerge è se esse devono essere sufficientemente riconosciute e valorizzate. Al contrario, le attività extracurricolari sembrano talvolta portare benefici economici più tangibili.
Burocrazia, Valorizzazione e fondi del PNRR
Quali sono le attività extracurricolari che godono delle risorse della scuola e non solo? Ne citiamo alcune il Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il Piano di Miglioramento (PdM), elementi chiave nelle valutazioni esterne della scuola. Chi se ne occupa in genere percepisce un buon riconoscimento dal FIS (Fondo di Istituto). Negli ultimi anni a farsi i “baffi” sono stati tutti quei docenti, ma anche ATA che hanno gestito i fondi del PNRR, fra progetti pagati a peso d’oro, rendicontatori e formatori a 70 euro l’ora. Questo personale si che ha potuto contare su una fetta consistente delle risorse e spesso senza che i loro colleghi ne sapessero nulla. La famosa “banda” dei dirigenti scolastici, come evidenzia qualcuno, sempre più grassa e tronfia.
Attività Extrascolastiche e Illusioni Finanziarie
L’apparente opportunità di guadagnare attraverso attività extrascolastiche è messa però in discussione, il 40% del reddito poi finisce nelle casse fiscali. E lo sanno bene coloro i quali hanno avuto il cedolino di 1 solo Euro.
La realtà talvolta è amara, gli ingordi alla fine finiscono per lavorare quasi gratuitamente. Ci pensano le trattenute poi a fargli passare la voglia.
Il Lato “Oscuro” dell’Istruzione
Il ritratto che emerge è quello di una scuola che, all’interno, si configura come un un gregge gestito ad arte dal pastore. Questa visione mette in luce il lato “oscuro” dell’istruzione italiana, in cui le dinamiche finanziarie e le pratiche poco chiare sembrano sottrarre il focus dal benessere e dal percorso formativo degli studenti i quali finiscono sempre per rimetterci.
Lo sfogo di un docente: sempre meno lezioni e troppe attività extra
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