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ATA: lavorare con la MAD è possibile? Come funziona la messa a disposizione

Il personale ATA, al pari del personale dicente ha la possibilità di inviare alle scuola la MAD, la domanda di messa a disposizione.

In cosa consiste la MAD e soprattutto ci sono opportunità concrete di lavorare con un incarico e supplenza?

Se per i personale docente le possibilità di avere una supplenza breve o addirittura annuale sono concrete, per il personale ATA invece sono praticamente nulle.

Le graduatorie di terza fascia di istituto per i profili di personale ATA sono ovunque piene, non vi sono graduatorie esaurite, questo di fatto permette alle scuole di individuare il personale precario da tali elenchi, anche per le supplenze brevi.

Come presentare la MAD per i profili ATA

Nonostante le graduatorie di terza fascia ATA siano piene, chi vuole può presentare lo stesso la MAD. La messa a disposizione va inviata alle scuole via mail, in carta semplice.

Non è necessario utilizzare servizi a pagamenti.

Nella domanda di messa a disposizione ATA vanno riportati i dati anagrafici, la residenza e il titolo di studio in possesso del candidato.

Le scuole che ricevono la MAD la protocolleranno e stileranno una graduatoria e se avranno necessità di personale supplente perchè le graduatorie di terza fascia ATA sono esaurite inizieranno a convocare dagli elenchi di messa a disposizione ATA.

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