In un’epoca in cui la rapidità e l’efficienza dei servizi pubblici sono sempre più essenziali, l’INPS ha recentemente annunciato un importante cambiamento nel sistema di erogazione dell’Assegno Unico Universale. Grazie alla collaborazione con la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e la Corte dei conti, è stata introdotta una nuova architettura informatica chiamata Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria), che ha l’obiettivo di snellire le procedure amministrative e allinearle all’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento.
Assegno unico universale INPS 2025
Questo nuovo sistema porterà notevoli benefici per i cittadini che usufruiscono dell’Assegno Unico Universale. Le rate di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio. Inoltre, entro la fine del mese di gennaio, sarà accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito.
“Questo importante cambiamento nel sistema di erogazione dell’Assegno Unico Universale rappresenta un significativo passo avanti verso una maggiore efficienza e trasparenza dei servizi pubblici”, ha dichiarato il presidente dell’INPS. “Grazie alla collaborazione con la Banca d’Italia e gli altri enti coinvolti, siamo in grado di offrire ai nostri utenti un servizio più rapido e affidabile, contribuendo così al miglioramento della qualità di vita delle famiglie italiane.”
L’introduzione del sistema Re.Tes. si inserisce in un più ampio processo di digitalizzazione e innovazione dei servizi erogati dall’INPS, con l’obiettivo di rendere i pagamenti più celeri, trasparenti e in linea con le esigenze dei cittadini. Questo cambiamento rappresenta un importante passo avanti nella direzione di una pubblica amministrazione più efficiente e vicina alle necessità dei suoi utenti.
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