I nuovi importi dell’Assegno Unico Universale settembre 2023 sono contenute nelle tabella INPS valide nel 2023.
I nuovi importi ISEE sono stati introdotti con il varo della nuova legge di Bilancio 2023. Gli aumenti dell’assegno unico universale settembre 2023 sono cospicui.
Per calcolare l’importo dell’assegno unico che percepirete vi basterà consultare le tabelle INPS 2023 allegate, noterete che gli aumenti sono legati all’inflazione, ma non è l’unica novità.
Come abbiamo evidenziato l’altra novità importante riguarda l’aggiornamento delle soglie Isee che poi determinano proporzionalmente l’importo della prestazione, e l’assegno unico di settembre 2023 lo confermerà
Assegno unico universale INPS settembre 2023, le nuove soglie ISEE e gli aumenti
Di quanto è aumentato l’assegno unico universale 2023? Come abbiamo evidenziato, l’aumento è legato all’inflazione calcolata sull’anno 2022, questo si traduce in un aumento per l’anno in corso è stato dell’8,1%.
Sottolineiamo che attualmente l’importo base è di 175 euro mensili, concesso alle famiglie con soglia Isee non superiore a 15.000 euro. Al di sopra di questo valore, l’importo diminuisce di 0,5 per ogni aumento di 100 euro del valore dell’indicatore.
Come è noto, l’importo minimo dell’assegno unico universale settembre 2023 è di 50 euro per ogni figlio minorenne per chi però non ha un ISEE.
La novità derivante dall’ adeguamento inflazionistico permetterà ai beneficiari di percepire 189 euro per Isee fino a 16.215 euro, mentre la soglia massima salirà fino a 43.240 euro, con un reddito di base universale di circa 54 euro.
Ecco le tabella contenenti i nuovi importi dell’Assegno unico universale settembre, tabelle INPS 2023 e le nuove fasce di reddito
Le tabelle aggiornate dell’INPS settembre 2023 a conferma di quanto detto, invitiamo i lettori a scaricare dal nostro sito le nuove fasce di reddito INPS aggiornate al 2023.
Precisiamo però che in molti casi, questo meccanismo garantirà un adeguamento superiore all’8,1%. L’Isee, infatti, è calcolato sulla base della situazione dei due anni precedenti, ed è improbabile che sia aumentato allo stesso ritmo dell’inflazione nel 2022.
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