L’assegno unico universale 2024 destinato alle famiglie con figli a carico sarà incrementato e adeguato ai nuovi importi del nuovo anno.
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L’incremento dell’importo tuttavia non avviene in automatico, occorre aggiornare l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente).
Per farlo l’INPS ha fissato una data, il 29 febbraio 2024, se le famiglie dunque non lo aggiorneranno non godranno dell’adeguamento al rialzo dell’importo dell’assegno unico universale 2024.
Tuttavia – va ricordato – che per aggiornare l’ISEE c’è tempo fino al 30 giugno.
Assegno unico universale 2024, cos’è e a chi spetta
L’assegno unico universale – lo ricordiamo – è la prestazione che spetta alle famiglie con figli a carico. Per continuare a ricevere l’intero importo spettante nel 2024 sarà necessario dunque presentare l’ISEE aggiornato, pena l’erogazione dell’importo minimo da marzo 2024. Vediamo le scadenze da non dimenticare e segnare quindi sul calendario del 2024.
Cosa sapere sull’ISEE 2024 e sull’assegno unico
L’ISEE 2023 scade a fine dicembre, pertanto tutti coloro che percepiscono prestazioni legate all’ISEE dovranno aggiornare i dati al 2024. L’importo dell’assegno unico, infatti, dipende proprio dall’ISEE familiare.
Per continuare a ricevere la somma spettante nel corso del 2024, i beneficiari dell’assegno dovranno rinnovare l’ISEE entro il 29 febbraio 2024. In caso contrario, da marzo l’INPS erogherà solo l’importo minimo di circa 50€ a figlio.
ISEE aggiornato entro il 30 giugno per recuperare gli arretrati
Le mensilità di gennaio e febbraio 2024 saranno garantite con l’importo precedente. Presentando l’ISEE entro fine gennaio si potrebbe già ricevere il nuovo importo da febbraio.
In ogni caso, chi aggiorna l’ISEE entro il 29 febbraio avrà diritto all’importo corretto da marzo, mentre in assenza si avrà solo quello minimo. C’è tempo fino al 30 giugno per aggiornare l’ISEE e recuperare gli arretrati non percepiti.
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