Assegno unico ed universale 2023 – Secondo l’ultima legge di bilancio, il reddito di base per il 2023 sarà soggetto a aggiustamento dell’inflazione. L’aumento non interesserà solo gli importi, ma anche le soglie Isee che determinano proporzionalmente l’importo della prestazione.
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L’aumento previsto sarà dell’8,1%. Attualmente l’importo base è di 175 euro mensili, concesso alle famiglie con soglia Isee non superiore a 15.000 euro. Al di sopra di questo valore, l’importo diminuisce di 0,5 per ogni aumento di 100 euro del valore dell’indicatore.
Assegno unico universale 2023, le tabelle INPS con le nuove fasce di reddito
L’importo minimo è di 50 euro per ogni figlio minorenne, in assenza di Isee o con un Isee pari o superiore a 40.000 euro. Secondo Il Messaggero, con il nuovo adeguamento inflazionistico, i beneficiari avranno diritto a poco più di 189 euro per Isee fino a 16.215 euro, mentre la soglia massima salirà fino a 43.240 euro, con un reddito di base universale di circa 54 euro.
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Tuttavia, in molti casi, questo meccanismo garantirà un adeguamento superiore all’8,1%. L’Isee, infatti, è calcolato sulla base della situazione dei due anni precedenti, ed è improbabile che sia aumentato allo stesso ritmo dell’inflazione nel 2022.
Di seguito le tabelle aggiornate dell’INPS con tutti gli importi del Reddito Universale di Cittadinanza per i figli, per ciascuna fascia Isee.
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