Assegno unico di maggio 2024 – Il mese di maggio potrebbe riservare una sorpresa non gradita ai percettori dell’assegno unico universale per i figli a carico. L’importo del contributo erogato dall’INPS, infatti, potrebbe risultare inferiore rispetto ai mesi precedenti.
Le motivazioni sono da ricercarsi nei regolari controlli effettuati dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sui requisiti autocertificati. In particolare, l’ISEE presentato all’inizio dell’anno potrebbe essere stato nel frattempo aggiornato, con evidenti riflessi sull’ammontare del sussidio.
A ciò si aggiungono eventuali conguagli per il recupero di somme riscosse in eccedenza e la conseguente uscita dal nucleo familiare di uno o più figli per il compimento della maggiore età o l’emancipazione.
Nel dettaglio, l’INPS potrebbe effettuare una compensazione sui ratei di maggio per sanare discrepanze emerse su ISEE con valori più elevati rispetto a quanto originariamente dichiarato. Analogamente, in caso di pagamenti troppo alti nei mesi scorsi si procede ora con trattenute per il rimborso delle cifre non dovute.
Un’ulteriore flessione potrebbe riguardare le famiglie che a maggio non risultano più avere a carico dei figli divenuti nel frattempo maggiorenni, con una decurtazione dell’importo commisurata al numero dei componenti fuoriusciti dal nucleo.
In sintesi, controlli periodici, adeguamenti ISEE e variazioni anagrafiche della composizione familiare spiegano le ragioni per cui l’assegno di maggio potrebbe risultare inferiore alle attese: tutto ciò rientra nella normale operatività del sistema di erogazione delle prestazioni INPS.
Leggi anche:
Bonus Mamme e arretrati a maggio 2024, finalmente c’è l’avviso di NoiPA che conferma tutto
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook