Assegnazioni provvisorie vs Utilizzazioni – Molti docenti pensano che possano presentare domanda di Assegnazione provvisoria e Utilizzazione entrambi, ma la realtà è diversa. Vediamo chi può davvero chiedere cosa.
Le regole per i movimenti annuali dei docenti sono contenute nel CCNI, l’ultimo in vigore è stato prorogato al 2024 in attesa del rinnovo.
L’Utilizzazione può essere richiesta solo da docenti in particolari situazioni, come esuberi o senza cattedra dopo i trasferimenti. La possibilità riguarda solo la provincia di titolarità.
L’Assegnazione provvisoria invece si basa su comprovate esigenze familiari come ricongiungimento a figli, coniuge o parenti. Può interessare una sola provincia diversa da quella di titolarità.
Rispondendo ad alcune domande, confermiamo che le Utilizzazioni avvengono prima delle Assegnazioni provvisorie. Inoltre, il ricongiungimento al coniuge dà diritto alla domanda anche se non vi sono figli.
In sintesi, non tutti possono richiedere entrambi i movimenti. Bisogna soddisfare precisi requisiti di cattedra/ruolo per l’Utilizzazione, e di famiglia per l’Assegnazione provvisoria. Comprenderne bene le differenze è fondamentale per non fare richieste non contemplabili.
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