Concludiamo con questo terzo capitolo il nostro breve excursus sulle AP.
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A) Regola fondamentale per esprimere le preferenze nell’AP ai fini del ricongiungimento.
Il docente che aspira all’AP per ricongiungimento dovrà indicare come prima preferenza il comune di ricongiungimento, il distretto subcomunale nei comuni con più distretti ( es. Napoli, Roma, Milano) o una o più istituzioni scolastiche comprese nel comune.
Se nel comune di ricongiungimento non esistono scuole esprimibili, sarà possibile indicare una scuola di un comune viciniore oppure una sede di organico in altro comune anche non viciniore che aia però una sede/plesso nel comune di ricongiungimento.
Gli AT hanno pubblicato l’elenco dei comuni viciniori.
B) Regola per esprimere preferenze anche di altro/i comune/i, distretto/i, scuole di altro/i comuni, distretto/i.
Qualora si intendano esprimere anche altre preferenze sia analitiche sia sintetiche, bisogna obbligatoriamente indicare prima di tali preferenze, quella dell’intero comune o del distretto subcomunale di ricongiungimento anche nel caso in essi vi sia una sola sede esprimibile.
N.B. Se non si rispetta questa regola , gli AT che dispongono le AP non prendono in considerazione le preferenze diverse dal comune o dal distretto subcomunale di ricongiungimento o di singole scuole comprese in essi.
C) Le modalità con cui vengono disposte le AP.
1) L’AP nello stesso grado di scuola o classe di concorso o tipo di posto precede quella tra tra gradi, classi di concorso o tipo di posto diversi.
2) L’AP nelle scuole del comune o distretto subcomunale di ricongiungimento precede l’assegnazione per scuole di diverso comune anche rispetto alle richieste di classi di concorso o posti di grado diverso da quello di attuale appartenenza.
3) Le preferenze territoriali analitiche e/o sintetiche espresse dal docente nell’apposita sezione del modulo domanda ( 20 per infanzia e primaria, 15 per secondaria di primo e secondo grado) saranno progressivamete esaminate dal’AT nell’ordine riportato per tutte le tipologie di posto o classi di concorso richieste sulla base della graduatoria redatta dall’AT ai sensi dell’Allegato 3 del CCNI che va obbligatoriamente pubblicata prima dell’effettuazione delle AP provinciali e interprovinciali.
D) Indicazioni delle preferenze nel modulo domanda.
1) Premesso quanto già si è detto, di seguito si danno delle indicazioni di massima su come indicare le preferenze nella domanda di AP interprovinciale.
Si consiglia di indicare preferenze sintetiche a partire dal comune di ricongiungimento e se del caso la preferenza provincia come ultima preferenza.
2) Si ricorda che, a differenza dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e di ruolo, si possono esprimere nella richiesta dell’AP le preferenze relative a una sola provincia.
3) Le preferenze vanno espresse non solo secondo un ordine di prossimità ( dal vicino al lontano) ma anche secondo un ordine di raggiungibilità, considerando la viabilità, la rete stradale e autostradale, l’uso del mezzo pubblico e/o privato.
4) Il docente di scuola secondaria di primo e di secondo grado potrà considerare anche l’opportunità di chiedere la cattedra oraria esterna (coe) tra scuole dello stesso comune ovvero tra scuole dello stesso e di altri comuni. Precisiamo che le AP sono disposte su posti in organico di fatto , quindi una volta ottenuta l’AP su coe non sarà possibile chiedere all’AT l’ottimizzazione della coe.
5) Infine si ricorda la regola generale, cioè quella di indicare prima la preferenza analitica e/o sintetica e poi la più ampia preferenza sintetica che la contiene e mai l’inverso, quindi sempre prima il contenuto e poi il contenitore.
E) AP con precedenza per assistenza e indicazione delle preferenze.
La precedenza per asdistenza ( ricordiamo che e stato abolito il referente unico) è riconosciuta a condizione che si indichi come prima preferenza il comune ovvero il distretto subcomunale di assistenza eventualmente preceduta dell’indicazione analitica delle scuole dello stesso comune o distretto di assistenza.
In assenza di scuole richiedibili dove risiede il soggetto disabile che si assiste, è obbligatorio indicare come prima preferenza il comune viciniore a quello del domicilio dell’assistito ovvero una scuola con sede di organico in altro comune anche non viciniore che però abbia una sede/plesso nel comune di domicilio dell’assistito. Si rinvia anche in questo caso alle tabelle di viciniorieta’ pubblicate dagli AT.
F) Le AP provinciali e interprovinciali su posto di sostegno.
Essendo molto richieste, terminiamo questo nostro capitolo con le AP su posto di sostegno
1) I docenti di sostegno che si trovano nel quinquennio possono presentare domanda di AP provinciale solo su posto di sostegno. I docenti che invece hanno superato il vincolo quinquennale potranno presentare AP prioritariamente su posto di sostegno e in subordine anche su posto comune.
2) Segue all’AP provinciale dei docenti titolari su posto di sostegno, l’AP provinciale su posto di sostegno dei docenti titolari su posto comune in possesso dello specifico titolo di specializzazione.
Il titolo va sempre dichiarato in allegato alla domanda di AP.
L’AP su posto di sostegno in questo caso è subordinata all’AP su posto comune.
3) Segue poi alla fase provinciale delle AP su posti sostegno, l’AP interprovinciale dei docenti titolari su posto di sostegno con la distinzione per i docenti che hanno superato o meno il quinquennio di cui al punto 1).
4) Segue l’AP interprovinciale dei docenti titolari su posto comune in possesso del prescritto titolo di specializzazione. L’ AP su posto di sostegno è subordinata per questi docenti a quella su posto comune.
5) Infine e come ultima e residuale operazione di AP, accantonati i posti in provincia per docenti supplenti specializzati presenti in GAE, negli elenchi aggiuntivi delle GAE, in GPS sostegno prima fascia e nella fascia aggiuntiva delle GPS sostegno prima fascia ( speciaizzati entro il 30 giugno 2023) , da qualche anno è prevista anche l’AP, solo interprovinciale, su posti di sostegno per i docenti sforniti di titolo di specializzazione, purché stiano per concludere il percorso di specializzazione su sostegno o, in subordine a questi, abbiano prestato almeno un anno anche da supplente su posto di sostegno.
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I riferimenti normativi per la redazione dei tre articoli sulle AP sono stati:
Art. 7 del CCNI
Art.8 del CCNI per le precedenze.
All.1 al CCNI per l’ordine delle operazioni di AP provinciale e interprovinciale
Allegato 3 del CCNI per il punteggio relativo alle AP.
Si ricorda che per le AP non si tiene conto dei punteggi di cui all’All. 2( servizi etitoli) che riguardano le Utilizzazioni di cui parleremo nei prossimi capitoli.
Rinviamo il lettore per le parti da noi non approfondite nei particolari alla lettura integrale dei riferimenti normativi citati.
Libero Tassella
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