Assegnazione provvisoria 2024 – Molti insegnanti si chiedono quali siano i requisiti per richiedere un trasferimento temporaneo finalizzato al ricongiungimento familiare con il proprio genitore. Scopriamo cosa prevede la normativa in merito.
L’assegnazione provvisoria è un istituto che consente ai docenti di ottenere una mobilità annuale per motivi familiari o di salute. Tra le motivazioni ammesse vi è anche il ricongiungimento al genitore. In questo caso, l’unico vincolo è indicare come prima preferenza il comune di residenza del genitore o una scuola ubicata in quel territorio.
Il genitore deve risultare iscritto all’anagrafe da almeno 3 mesi nel comune indicato. Qualora non vi siano istituti scolastici esprimibili, è possibile optare per una scuola di un centro vicino o con sede organica in altro comune. Il mancato inserimento del comune di ricongiungimento esclude le preferenze per quel territorio.
Relativamente al punteggio, esso ammonta a 6 punti solo se il genitore ha più di 65 anni al 31 dicembre dell’anno del trasferimento. In caso contrario, la domanda è ammessa ma senza punteggio per quel motivo.
Non è invece obbligatoria l’invalidità del genitore certificata dalla legge 104/92, anche se tale condizione garantirebbe una corsia preferenziale. In ogni caso, è sempre possibile presentare domanda valutando i punteggi previsti dai contratti collettivi.
Queste le principali indicazioni fornite dal ministero dell’Istruzione per chiarire i requisiti dell’assegnazione provvisoria finalizzata al ricongiungimento di un docente al proprio genitore.
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