Negli ultimi giorni di luglio i docenti di ruolo potranno richiedere l’assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/2025 con l’obiettivo di avvicinarsi al luogo di residenza o migliorare la propria situazione lavorativa. Ma come indicare correttamente le preferenze? E cosa fare se si è già titolari in un determinato comune?
Per orientare i docenti interessati, analizziamo alcuni aspetti chiave del sistema di assegnazione provvisoria. Quando si richiede il movimento per ricongiungimento familiare, il primo comune da indicare deve essere obbligatoriamente quello di residenza della persona cui ci si ricongiunge. Occhio però: in linea generale non è possibile chiedere trasferimento nel proprio comune di titolarità, a meno che non ricorrano eccezioni precise come l’appartenenza a distretti sub-comunali distinti o il diritto ad una delle precedenze contrattuali.
In sintesi, per massimizzare le possibilità di accoglimento della domanda è fondamentale conoscere a menadito le regole, indicando in modo corretto ed esaustivo le preferenze al fine di agevolare gli uffici nella complessa opera di assegnazione dei ruoli.
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