Come ogni anno, inizia ora la stagione delle supplenze scolastiche. Vediamo le principali novità contenute nell’ultima ordinanza ministeriale.
In primo luogo, viene ribadito che le cattedre annuali e fino al termine delle lezioni vengono coperte tramite le GaE (Graduatorie ad Esaurimento) su base provinciale. Si tratta di graduatorie chiuse, aggiornate ogni 3 anni.
Le graduatorie ad esaurimento e il ruolo delle GPS
Qualora le GaE siano esaurite, si procede con le GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) divise in prima e seconda fascia in base all’abilitazione. I punteggi dipendono da titoli di studio, esperienza e formazione.
Novità di quest’anno è l’utilizzo di un algoritmo centralizzato che assegna le supplenze tenendo conto delle disponibilità in ogni turno di nomina e valorizzando le preferenze orizzontali degli insegnanti.
Questo sistema informatizzato mira a semplificare il processo rendendolo più trasparente e agevole per docenti e uffici scolastici. Un valido esempio di come la digitalizzazione possa migliorare l’esperienza degli utenti.
In sintesi, piccoli aggiustamenti alle regole che non cambiano il quadro di fondo ma puntano a una maggiore efficienza del sistema di reclutamento supplente nella scuola italiana.
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