Gli arretrati previsti dal rinnovo del contratto scuola 2019-2021 non arriveranno a febbraio 2024. Già questa è una notizia che ha lasciato con l’amaro in bocca il personale della scuola.
Quando verranno pagati gli arretrati e a quanto ammontano realmente?
Cerchiamo di fare chiarezza su una vicenda intricata.
C’è attesa tra il personale scolastico per i pagamenti degli arretrati stipendiali definiti con l’accordo siglato il 14 luglio 2023. Secondo quanto anticipato, non verranno erogati con il cedolino di febbraio 2024. Sembra che l’emissione slitterà addirittura a marzo o aprile 2024, anche se il sindacato Flc-Cgil parla in effetti di “entro marzo 2024”.
Gli importi reali non sono ancora noti. Le voci interessate dovrebbero essere la RPD per i docenti e il CIA per il personale ATA, oltre all’indennità di direzione per i DSGA. Spetterebbe anche un’indennità una tantum.
Ulteriore nodo, la decorrenza degli arretrati: l’accordo fissa il 1° gennaio 2022 ma questo esclude chi era in servizio prima.
In attesa di comunicazioni ufficiali da parte del MIUR e del MEF, cercheremo di fornire aggiornamenti chiari e trasparenti, nel rispetto della precisione e del valore informativo per il lettore, continuate a seguirci.
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