Nel 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato la bozza della nota annuale relativa al percorso di formazione e prova per l’anno scolastico 2024/25, apportando importanti cambiamenti. Il nuovo programma, articolato in 50 ore complessive, si concentra su quattro fasi principali: incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore), laboratori formativi (12 ore), attività peer-to-peer e osservazione in classe (12 ore) e formazione online (20 ore).
Tra le novità più significative, spiccano i contenuti dei laboratori formativi, che saranno dedicati alla Didattica Digitale Integrata, alla transizione digitale del personale scolastico e alle nuove competenze e linguaggi. Questi temi, centrali nelle linee di investimento del PNRR, saranno affrontati sulla piattaforma “Scuola Futura”, dove i docenti dovranno registrare le attività svolte.
Un’altra importante modifica riguarda l’eliminazione dell’esperienza di “visiting”, precedentemente proposta in alternativa ai laboratori. Questo percorso di formazione e prova è obbligatorio per diverse categorie di docenti, tra cui i neoassunti a tempo indeterminato, i docenti che richiedono la proroga o la ripetizione del percorso, quelli che hanno ottenuto il passaggio di ruolo e i vincitori di concorso con abilitazione all’insegnamento.
Questa revisione del percorso di formazione e prova mira a preparare i docenti italiani alle sfide del futuro, fornendo loro le competenze necessarie per navigare nell’era digitale e guidare gli studenti verso nuovi orizzonti di apprendimento. Con il PNRR come faro, la scuola italiana si prepara a una trasformazione epocale, in cui la formazione del personale docente giocherà un ruolo centrale.
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