Gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) che hanno partecipato ai concorsi PNRR1 e PNRR2, anche senza il possesso dell’abilitazione o dei 24 CFU, dovranno seguire un percorso abilitante di 36 CFU prima di essere immessi in ruolo.
Grazie alle modifiche apportate al D.lgs. N. 59/2017 dal DL n. 160/2024 (convertito con modifiche nella legge 20 dicembre 2024, n. 199), i ITP vincitori del concorso saranno assunti inizialmente a tempo determinato (fino al 31/08) e durante questo periodo dovranno ricevere l’abilitazione attraverso il percorso da 36 CFU/CFA. Solo successivamente verranno immessi in ruolo a tempo indeterminato e sottoposti al periodo annuale di prova in servizio.
Questo nuovo percorso abilitante da 36 CFU/CFA vale sia per i vincitori del primo concorso PNRR1 che per quelli del secondo concorso PNRR2, nonché per i futuri concorsi che si svolgeranno fino al 31 dicembre 2025. Infatti, il requisito di accesso del solo diploma, inizialmente previsto fino al 31/12/2024, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.
Ma quali sono le università che organizzeranno questi percorsi abilitanti per le classi di concorso ITP? Secondo le informazioni raccolte, alcune università hanno già comunicato l’attivazione dei percorsi per l’a.a. 2024/25, in attesa di accreditamento per nuove classi di concorso, mentre altre università non hanno ancora una pagina specifica, ma dovrebbero comunque organizzarli.
Tra gli atenei che hanno già comunicato l’attivazione dei percorsi abilitanti ITP troviamo:
- Università degli Studi di Salerno
- Università degli Studi di Cassino
- Università degli Studi di Bari
- Università degli Studi di Foggia
- Università degli Studi di Cagliari
Insomma, i futuri ITP dovranno essere pronti a intraprendere questo nuovo percorso formativo da 36 CFU per ottenere l’abilitazione e poter essere assunti a tempo indeterminato nella scuola.
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