Il D.Lgs n.33/2013 prevede una serie di adempimenti per l’amministrazione pubblica per rendere trasparente il loro operato, ovviamente è rivolto anche alle scuole. Ma quanti sono i siti delle scuole aggiornati? Pochi, molto pochi eppure le disposizioni dovevano essere già attive nel mese di aprile 2013. Sono ancora meno i portali delle scuole con il suffisso “.gov”.
L’adeguamento dei portali e dei siti della Pubblica Ammistrazione devono garantire la consultazione in ogni sua parte e il formato deve essere riutilizzabile, in particolare quello relativo ai bandi. I dati devono essere pubblicati tempestivamente ed aggiornati periodicamente, ai sensi delle disposizioni del decreto in esame. La pubblicazione deve essere mantenuta per un periodo di 5 anni e comunque finché perdurano gli effetti degli atti (artt. 6-7 e 8). Insomma i sidi diventa a tutti gli effetti un “Albo Pretorio” e i dirigenti che non provvedono all’adeguemento rischiano sanzioni economiche anche consistenti.
Per verificare se il sito soddisfi quanto richiesto dal D.Lgs n.33/2013 basta collegarsi alla “Bussola della Trasparenza dei Siti Web” inserire il link del sito e verificare il colore degli smiles, se rossi, va adeguato, se verdi via libera, il sito è promosso.