Il governo annuncia un piano per assumere i precari di seconda fascia, sarà vero?
Alla vigilia del referendum e in piena campagna elettorale, il governo annuncia che è allo studio un piano per assumere 80 mila precari iscritti nelle graduatorie di seconda fascia.
Una sorta di annuncio/regalo che il premier vorrebbe giocarsi per “riappacificarsi” con il mondo della scuola che come sappiamo si è schierato quasi nella totalità a favore del NO.
Basterà l’annuncio del piano per assumere 80 mila precari?
Siamo convinti che la scuola non cascherà ancora una volta nelle trappole del governo e siamo ancora più convinti che l’assunzione degli 80 mila precari non è un regalo, ma piuttosto il giusto riconoscimento verso una categoria di lavoratori bistrattata da tutti.
Ricordiamo inoltre che i docenti di seconda fascia sono ultra specializzati: hanno una laurea, hanno conseguito un’abilitazione all’insegnamento tramite un corso universitario biennale, molti di loro hanno anche la specializzazione sul sostegno.
Insomma si tratta di docenti che da anni sono nella scuola e hanno contrinuito alla formazione di migliaia di studenti.
In quanti anni saranno assunti gli 80 mila precari?
Sembra che la volontà sia quella di assumerli in tre anni, ma a riportare il governo con i piedi per terra ci ha pensato il ministero delle finanze che evidenzia come le casse dello Stato al permettono tale operazioni, ma gli annunci non hanno bisogno di copertura finanziaria (aggiungiamo noi).
