Se il governo sarà affidato a Salvini o ad un altro esponente del centro-destra al MIUR potrebbe tornare una vecchia conoscenza, Mariastella Gelmini oppure l’attuale assessore alla regione Lombardia, Valentina Aprea. L’Aprea era già stata sottosegretario proprio della Gelmini. Insomma si ritorna al passato, un passato tutt’altro che apprezzato dalla scuola. La Riforma Gelmini la ricordano ancora come una delle riforme più devastati dell’Istruzione italiana. La riforma allora venne improntata sui tagli al punto che si diceva che il vero ispiratore fosse il ministro dell’Economia Tremonti.
La scuola ricorda ancora i tagli della Gelmini
A soccombere furono gli Istituti Tecnici e gli Istituti Professionali. In un sol colpo vennero tagliate di netto due ore settimanali al percorso formativo facendo perdere centinaia di posti di lavoro ai docenti tecnico pratici ITP e ai teorici delle discipline tecnico scientifiche. Per riassorbirli fu necessaria una riconversione sul sostegno, molti di loro tuttavia non sono mai rientrati in classe e risultano in esubero. Peggio di così non si potrà fare, ma la sensazione di essere caduti dalla padella alla brace c’è tutta.
